Il coreografo e danzatore Daniele Albanese presenta a Parma, dopo il debutto a Les Hivernales di Avignone, il suo nuovo lavoro nato dopo un periodo di residenza al Teatro al Parco e coprodotto da una rete di partners internazionali. Tre interpreti per una danza che è continua mutazione e trasformazione, in rapporto con le forze che agiscono sui corpi e sullo spazio.
Dopo lo spettacolo la studiosa di audiovisivi Jennifer Malvezzi (Università di Parma) incontrerà il coreografo Daniele Albanese in un dialogo trasversale tra danza e immagini in movimento, aperto alla partecipazione del pubblico.
________________
16 dicembre, ore 21
Compagnia STALKER_Daniele Albanese
VON
Idea e realizzazione Daniele Albanese
Danza Daniele Albanese Marta Ciappina Giulio Petrucci
Disegno luci Alessio Guerra
Musica originale Lorenzo Donadei - Luca Nasciuti (ultimo assolo)
Tecnica Jan Olieslagers
Assistenza Artistica Yele Canali
Organizzazione Giovanna Milano
Coproduttori: Torinodanza festival / Fondazione del Teatro Stabile di Torino - Teatro Nazionale, CDC - Les Hivernales/Avignon, Halles de Schaerbeek con il sostegno di Garage 29/Bruxelles, Associazione Stalk/Parma.
Progetto sostenuto da CollaborAction#3 - azione del Network Anticorpi XL, in collaborazione con festival, rassegne e stagioni a cura di Anticorpi e Ater, Interplay, Piemonte Dal Vivo, Amat, Arteven, Artedanzae20, Teatro Pubblico Pugliese, C.L.A.P.Spettacolodalvivo, Armunia, FTS Onlus, Centro Santa Chiara.
Progetto sostenuto dal “Fondo per la Danza D’autore Regione Emilia-Romagna 2015/2016”
Residenze artistiche: Halles de Schaerbeek e Garage 29 (Bruxelles)/in collaborazione con Torino Danza Festival/Wallonie-Bruxelles International (WBI)- Wallonie Bruxelles Thèâtre Danse (WBTD)/Città di Torino, Lavanderia a Vapore 3.0/ Piemonte dal Vivo, Teatro Petrella di Longiano /Comune di Longiano con Teatro Dimora / Arboreto Mondaino, Teatro Consorziale di Budrio - Comune di Budrio (Bo) con H(abita)T /rete di spazi per la danza, Teatro delle Briciole Solares fondazione delle Arti/Parma, Europa Teatri/Parma, Santarcangelo Festival/Santarcangelo di Romagna.
L`orizzonte degli eventi delimita in un buco nero una immaginaria superficie di spazio-tempo che separa i punti da cui i segnali possono fuggire da quelli per cui ciò non è più possibile.
Questa zona immaginaria di confine e di passaggio tra ciò che è chiaro e leggibile e ciò che è oscuro e misterioso è la zona di indagine di Von.
Una riflessione sulla danza intesa come continua mutazione e trasformazione in rapporto con le forze che agiscono sui corpi e sullo spazio in una coreografia di movimento, luce e suono.
Forze naturali, forze fisiche e forze politiche che mutano, distorcono e muovono i corpi e il loro incedere nel tempo, onnipresente personaggio di questo spettacolo.