Cinema
4
Dicembre '24
mercoledì
Orario
21:00
L’Occhio della Gallina. Autoritratto di Antonietta De Lillo
Regia: Antonietta De Lillo
Anno di produzione: 2024
Durata: 93’
Tipologia: documentario
Genere: biografico/sociale
Paese: Italia
Produzione: Marechiaro Film
Distributore: Marechiarofilm
Proiezione con la partecipazione straordinaria della regista Antonietta De Lillo
L’Occhio della gallina è l’autoritratto cinematografico della regista Antonietta De Lillo, relegata ai margini dell’industria cinematografica dopo un contenzioso giudiziario legato alla distribuzione del suo film di maggior successo, che avrebbe potuto consacrarla al grande pubblico. Il racconto della vita pubblica e privata della protagonista, attraverso interviste, ricostruzioni e archivi personali, cinematografici e televisivi, mostra le difficoltà di chi va controcorrente e la creatività e la resistenza necessarie a reinventarsi con i mezzi a propria disposizione. II film è un racconto che suggerisce metodi per superare l’isolamento celebrando il cinema nel suo ruolo comunitario, culturale e politico.
Nel 1995, Antonietta De Lillo opziona i diritti del romanzo Il Resto di Niente di Enzo Striano. Nonostante un finanziamento pubblico di 5,5 miliardi di Lire, le riprese del film omonimo iniziano solo nel 2002.
Presentato alla Mostra di Venezia nel 2004, Il Resto di Niente esce in sala in sole 20 copie, la metà pattuita, senza pubblicità. Nel 2005, la regista cita per cattiva distribuzione la produzione, i distributori e l’Istituto Luce, che a sua volta la cita per diffamazione. Nel 2013, la causa per cattiva distribuzione viene respinta. Il Tribunale civile di Roma rigetta anche la richiesta di risarcimento danni da parte dell’Istituto Luce. L’Istituto Luce non si ferma e va in appello. Nel 2016 la Corte d’Appello di Roma rigetta anche in secondo grado la richiesta di risarcimento danni per diffamazione da parte dell’istinto Luce.
La regista è finalmente libera dall’incubo di una spada di Damocle da € 250.000 che da 10 anni pendeva sulla sua testa. Nel 2010 il contenzioso si allarga al Ministero e nello stesso anno il nuovo lungometraggio di De Lillo prodotto da Marechiaro Film, Morta di Soap, viene rinviato inspiegabilmente nonostante abbia ottenuto un punteggio sufficiente per il finanziamento.
Sulla mancata valutazione del film Morta di Soap ci sono state, ad oggi, 9 sentenze, 3 del TAR e 6 del Consiglio di Stato, di cui una sola in favore del Ministero, annullata in secondo grado dal Consiglio di Stato. Nel dicembre 2023, il Ministero applica l’ennesima sentenza a favore della marechiarofilm e concede un contributo di 500.000 euro. Nel febbraio 2024 la società è costretta a iniziare un nuovo ricorso poiché il finanziamento concesso è stato assegnato a una sceneggiatura e a un cast artistico cristallizzato a quattordici anni fa e sulla base di una legge in disuso dal 2016.
Ingresso 5€
Informazioni e prenotazioni:
0521 992044
biglietteriabriciole@solaresdellearti.it
La proiezione sarà preceduta da un evento che prevede una degustazione organizzata dalla gastronomia Stragù di Parma.